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La mia pluridecennale attività ne L'Ateo e nel Vernacoliere, e naturalmente anche la mia indole di mangiapreti, mi ha portata a produrmi molto spesso nella presa di culo di encicliche, bolle, pastorali e altri scritti curiali. Ne trovate qui una piccola collezione. Potete comunque notare che non mi abbasso mai al di sotto della dignità cardinalizia: non dico i semplici preti, ma non prendo in considerazione nemmeno vescovi o arcidiaconi.
Però mi sono azzardata a prendere per il culo i santi (pisani).

• Ci vada! (recensione a Carlo Maria Martini, Verso Gerusalemme)

• La bioetica del cardinale (recensione a Dionigi Tettamanzi,
  Dizionario di bioetica)

• Donne di servizio (recensione a Giovanni Paolo II, Il Papa alle donne)

• Splatter (recensione a Giovanni Paolo II, Alzatevi, andiamo!)

• Forza papa! (recensione a Karol Wojtila, Memoria e identità. Conversazioni a cavallo dei millenni)

• Ginnastica per anime flaccide (recensione a Carlo Maria Martini, La trasformazione di Cristo e del cristiano alla luce del Tabor. Un corso di esercizi spirituali)

• Era meglio morire democristiani (recensione a Camillo Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell'età dei mutamenti)

• Benedetto sedicesimo! (editoriale de L'Ateo)

• Santo subito (recensione a Joseph Ratzinger, L'Europa di Benedetto nella crisi delle culture)

• Vai, Zeba! (recensione a Benedetto XVI, Deus caritas est)

• Verifiche empiriche dell'aldilà (recensione a CamilloRiuni, C’è un dopo? La morte e la speranza)

• Bergoglio CSR (articolo su Il Vernacoliere)

• I santi di Pisa (recensione a Claudio Casini, Santorale pisano)
   

PAPI E CARDINALI