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ALLA FACCIA DEI POVERI VECCHI
Vi ricordate l’“allarme longevità”? Lo lanciò con gran clamore il Fondo
Monetario Internazionale nel 2010. L’età media si è innalzata! Bene,
direbbe una persona ragionevole: un bel miglioramento. Ma il FMI non è
una persona ragionevole, è uno strozzino internazionale ossessionato dai
conti, sicché si mise a strepitare. Aiuto, aumentano i costi! Questi
vecchi “avranno implicazioni negative sulla stabilità finanziaria”! Che
volete, il FMI parla così. Governi, ai ripari, o finirete tutti in
disavanzo!
Va bene, ma cosa dobbiamo fare? chiesero i governi.
Prima cosa, alzate l’età pensionabile, disse il FMI. E da noi il governo
Monti, il più ligio ai dictat della troika che abbiamo mai avuto, si
mise subito sull’attenti. Pochi mesi dopo era già pronta la riforma
Fornero. Bel troiaio davvero! Sono ancora lì a cercare di rappezzare
tutti i danni che ha fatto.
Ma i consigli del FMI non erano finiti. “Trasferire i rischi dai piani
previdenziali ai mercati di capitali, che hanno strumenti più idonei per
gestirli”. Testuali parole. Che volete, il FMI parla così, cerca di non
farsi capire dai poveracci. Ma sapete che significa questa bella frase?
Significa: giocatevi i soldi dell’INPS in borsa. Cose da pazzi! Per
fortuna almeno su questo ci fu un po’ di resistenza e di prudenza.
E per finire un terzo consiglio – ma detto sottovoce, in un orecchio, o
meglio in altri contesti perché la gente non tirasse le somme troppo
presto… TAGLIATE LA SANITÀ! E così fecero.
Le somme le ha tirate quest’anno l’ISTAT. Nel 2015 in Italia ci sono
stati 67.000 decessi in più rispetto all’anno precedente. Un vero picco
di mortalità: gli esperti di statistica dicono che un aumento del genere
si era verificato finora solo nel 1943, in pieno periodo bellico.
Caspita, come si spiega? In questi casi, bisogna incrociare i dati. Con
quelli di un’inchiesta di Altroconsumo, ad esempio, da cui risulta che
il 46% delle famiglie italiane ha rinunciato alle cure mediche,
fisioterapiche, farmacologiche di cui abbisognano gli ultrasessantenni
in seguito all’aumento dei ticket. In altre parole, hanno ammazzato un
po’ di vecchi.
Così quest’anno l’età media, in Italia, si è abbassata. Male, direbbe
una persona ragionevole: un brutto peggioramento. Ma il FMI non è una
persona ragionevole: sono lì che brindano, quegli strozzini ossessionati
dai conti. Brindano alla stabilità finanziaria e alla faccia dei poveri
vecchi.
Maria Turchetto
Il Vernacoliere,
marzo 2016
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